Molte diete
si rivelano fallimentari e alimentano la frustrazione che spesso sfociano in
depressione e nevrosi.
Dimagrire
non è solo una questione di quanti chili si perdono o di quante calorie
dobbiamo assumere giornalmente. LA VOGLIA DI DIMAGRIRE è strettamente legata
alla nostra mente e alla nostra facoltà di pensare. Quando si è soddisfatti, il
nostro organismo libera delle sostanze sorprendenti, le endorfine, che ci fanno sentire miracolosamente di buon umore.
Quando al
contrario la nostra vita psichica è improduttiva e ci si ritrova a rimuginare
sul passato, a fissarci sulle situazioni negative, l’organismo sviluppa una
chimica che invece di elaborare ciò che forniamo attraverso il cibo, accumula e
ci fa appesantire.
Per
sbloccare la voglia di mangiare cibi ipercalorici bisognerebbe agire sul
metabolismo mentale sgombrando la mente dai pensieri negativi e lasciare spazio
ai sogni, ai desideri, alla voglia di apprendere, appassionarci alla vita e
alle attività che ci fanno stare bene. Non si possono togliere i chili di
troppo se prima non agiamo a livello mentale.
Abitudini,
monotonie, convinzioni, banalità non consentono di attingere alle soluzioni
creative, non ci fanno bruciare.
Il comportamento alimentare non può essere
regolato solo da una dieta, unico
trattamento disponibile per la riduzione del peso, fino a questo momento.
È
dimostrato: il 65% delle persone che
seguono una dieta recupera tutto il peso perduto nei 3 anni successivi.
Il comportamento alimentare è influenzato
non solo da fattori biologici, ambientali e sociali, ma soprattutto da fattori
psicologici, per dimagrire BENE e definitivamente esiste un setting mentale, un lavoro di testa: fatto
di voglia e metodo.
Perdere peso è dunque anche una questione mentale, bisogna agire sul metabolismo mentale e lasciando spazio a
sogni, desideri, facendo anche attività che ci fanno stare bene.
Dimagrire è
una trasformazione che coinvolge interamente la persona quindi limitarsi a un
approccio fisiologico, chimico e metabolico non basta. “Leggermente”
rivoluziona il concetto di programma dimagrante.
Spostiamo l’interesse dai chili alla
consapevolezza di sé, all’autenticità, alla capacità di esprimersi, di trovare piacere e
libertà.
Ecco alcuni
suggerimenti per attivare il metabolismo mentale:
·
Devi volerlo!
·
Obiettivi piccoli, ma costanti
·
Ascoltiamoci di più “siamo noi
padroni del nostro corpo”
·
Allontanare le persone negative,
quelle che non permettono di evolversi e che risucchiano l’energia
·
Essere meno rigidi con se stessi
·
Riposare e scaricare le tensioni
·
Praticare attività rilassanti come
yoga e meditazione
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