lunedì 14 gennaio 2019

Elogio della lentezza

Immagine correlata


Pretendiamo di essere sempre più veloci, connessi e multitasking. Finché un leggero stress è fonte di vitalità va tutto bene. Ma quando la maratona quotidiana procura affanno e frustrazione, è ora di mettere in discussione il proprio rapporto con il tempo e la velocità.
  •             Svegliatevi con calma. Iniziate la giornata con il ritmo che vi è più congeniale. La colazione non va trangugiata, ma gustata seduti a tavola facendo conversazione con il partner e con i figli, come si fa in vacanza.
  •     Fate una cosa per volta. Le cose si fanno una per volta. Numerosi studi dimostrano che fare più cose contemporaneamente rallenta le nostre capacità, aumenta il rischio di errori, compromette la capacità di memorizzare.

  •        Apprezzate i momenti di vuoto. Non riempite a tutti i costi i momenti di attesa. La lentezza è importante per la nostra salute mentale, aiuta a riprendersi dalla fatica e dallo stress e a tornare a quello stato basale in cui tutte le funzioni sono a regime.
  •         Assaporate i pasti in compagnia. La filosofia dei buongustai sostiene l’idea del piacere della convivialità, del condividere i pasti anche frugali, ma di qualità, in famiglia, con i colleghi, con gli amici.
  •            Trovate il tempo per l’attività fisica. Fiumi d’inchiostro sono scritti ogni giorno sulle attività benefiche del movimento. Se vi piace correre, fatelo!
  •          Risparmiate il fiato. La vita ci richiede, talvolta, uno scatto  da centomestrista. Ma non facciamoci sorprendere con il fiato corto, già sfiancati dalla quotidianità.
  •           Dedicate tempo alle relazioni. Salutare con garbo chi incontriamo, rispondere con puntualità agli inviti, ricordarsi degli anniversari o dei compleanni, sono tanti segnali di attenzione che aiutano a coltivare le relazioni e a mantenerle vive. Con le persone più care, inventate momenti esclusivi, riti irrinunciabili per fare qualcosa insieme, divertendosi.
  • .           Imparate a padroneggiare il tempo. Per sviluppare un progetto, per farsi venire un’idea, o per stare con i figli, non ci può essere un tempo predefinito.
  •         Concedetevi del tempo per pensare. Usate un po’ di tempo per pensare, progettare il futuro…
  •       Andate a letto presto. Meglio farlo prima di mezzanotte per sfruttare le ore di sonno più ristoratrici. Se avete problemi con il sonno, questi possono essere dovuti a ritmi di vita non adeguati, da rimodulare.


Mangiare lentamente fa perdere peso. Anche le moderne ricerche scientifiche l’hanno ampiamente dimostrato. Vediamo nel dettaglio i benefici del concedersi un pasto rilassato e consapevole.
Per mangiare lentamente devi masticare il cibo molto a lungo prima di ingoiarlo. Diversi studi hanno scoperto che le persone con problemi di peso tendono a masticare il cibo meno delle persone normopeso.
Mangiare lentamente e masticare con consapevolezza può migliorare il senso di pienezza e aiutarti a perdere peso.

domenica 13 gennaio 2019

Sovrappeso, alimentazione squilibrata e disturbi alimentari

Immagine correlata


“Ma quella volta ho perso tanti chili! Quella dieta funzionava a meraviglia”…e allora come mai li hai ripresi tutti? Probabilmente è perché quel regime alimentare non era equilibrato o adatto per essere mantenuto sul lungo termine!
La mindful eating , o alimentazione consapevole, è una strategia di recupero della sana alimentazione più equilibrata, in grado di fornire benefici sul lungo termine e stabilizzazione del proprio peso corporeo.
Scenari comuni:
  •         Desiderio di perdere peso
  •         Storie di varie diete più o meno fallimentari
  •         Sensazione di essere dipendenti dal cibo
  •         Alimentazione incontrollata

Caratterizzati da:
  •         cicli restrizione-abbuffata
  •         pensieri dicotomici: “bianco o nero”
  •         sensazione d’insicurezza verso l’alimentazione
  •         mancanza di fiducia in se stessi e nel proprio corpo nel prendere decisioni alimentari

E’ questo il quadro che molto spesso ci si trova ad affrontare quando si parla di sovrappeso.
I classici approcci prescrittivi alle diete comportano lo sviluppo di pensieri dicotomici per cui o si aderisce alla norma o si è fuori dalla regola, e questo provoca l’aumento di sensi di colpa, vergogna e fallimento quando non si riesce a seguire perfettamente il piano nutrizionale assegnato.
Negli ultimi anni, però, le ricerche scientifiche hanno rilevato dei criteri e delle strategie efficaci nell’aiutare le persone a regolare la propria alimentazione e il proprio peso corporeo, per ripristinare il benessere psicofisico.
Gli interventi di mindful eating  forniscono informazioni e strategie che alimentano nelle persone la libertà di scelta e di selezione dei cibi che trovano più gradevoli, nutrienti e benefici per il loro corpo e per le loro necessità psico-fisiche.
Strategie in ottica mindful eating:
  •        educazione alimentare
  •         strutturazione degli orari dei pasti per dare regolarità alle sensazioni di fame e sazietà
  •         supporto nella scelta di “piatti bilanciati” nei loro elementi nutrizionali, per regolare i picchi glicemici e il craving (desiderio)
  •         pianificazione dei pasti con suggerimenti di porzioni “medie” da cui partire con gli esperimenti personali
  •         eliminazione di regole e divieti (libertà di mangiare ogni cosa)
  •         graduale reintroduzione dei cibi ansiogeni che un tempo erano considerati proibitivi e quindi evitati


IMMAGINE CORPOREA

Il concetto di immagine corporea è stato oggetto d’interesse in primo luogo da parte dei neurologi, ambito in cui nasce tale concetto, e...